Stefano Santoro

Stefano Santoro (Trieste 1972) si è laureato in Storia all’Università di Trieste nel 1997 con una tesi intitolata La rivista “L’Europa Orientale” 1921-1943, con pieni voti (110/110) e la lode. Nel 2003 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Forme della comunicazione del sapere storico” all’Università di Trieste con una tesi intitolata L’Italia e l’Europa orientale. Diplomazia culturale e propaganda 1918-1943. Nel 2013 ha ultimato un secondo dottorato di ricerca in “Studi storici per l’età moderna e contemporanea” all’Università di Firenze con una tesi intitolata Nazionalismo romeno in Transilvania fra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta. Ha ottenuto diverse borse di studio, fra cui una borsa Fulbright, con cui ha trascorso l’anno accademico 2000-2001 presso il Department of History della New York University. Avendo superato il concorso ordinario del 1999 per l’abilitazione all’insegnamento delle materie letterarie nelle scuole secondarie di primo e secondo grado (classi di concorso A043 e A050), dal 2001 è professore di ruolo di Lettere. Nel novembre 2013 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale alla seconda fascia della docenza universitaria nel settore concorsuale 11/A3 (storia contemporanea).

Si è occupato di diversi aspetti della storia politica e culturale in età contemporanea, fra cui la diplomazia culturale e la propaganda dell’Italia fascista verso l’Europa orientale, le relazioni fra Pci e paesi dell’Est durante la “guerra fredda”, il nazionalismo in Europa orientale fra Otto e Novecento, con un focus sul caso romeno di Transilvania. Su questi temi è intervenuto in numerosi convegni in Italia e all’estero, fra cui la conferenza internazionale “War and Peace: Reflections on Harmony and Conflict in Italian Culture” presso la Harvard University, la conferenza annuale dell’Institute for Cultural Diplomacy di Berlino, in qualità di keynote speaker, e la conferenza annuale dell’Association for the Study of Ethnicity and Nationalism presso la School of Economics and Political Science di Londra.

PUBBLICAZIONI
Volumi
L’Italia e l’Europa orientale. Diplomazia culturale e propaganda 1918-1943, presentazione di Marco Palla, FrancoAngeli, Milano 2005
Dall’Impero asburgico alla Grande Romania. Il nazionalismo romeno di Transilvania fra Ottocento e Novecento, FrancoAngeli, Milano 2014

Saggi
Cultura e propaganda nell’Italia fascista: l’Istituto per l’Europa Orientale, «Passato e presente», 17 (1999), n. 48
La diplomazia italiana di fronte all’epurazione: il caso di Amedeo Giannini, «Italia contemporanea», 1999, n. 216
Panslavismo e latinità negli studi de “L’Europa Orientale”, «Qualestoria», 22 (1999), n. 2
Penetrazione culturale in Europa orientale 1918-1939. Le grandi potenze occidentali a confronto, «Passato e presente», 20 (2002), n. 56
The cultural penetration of Fascist Italy abroad and in eastern Europe, «Journal of Modern Italian Studies», 8 (2003), n. 1, Storrs, CT, Stati Uniti
La propaganda fascista negli Stati Uniti. L’Italy-America Society, «Contemporanea», 6 (2003), n. 1
La diplomazia culturale italiana in Jugoslavia durante il fascismo, «Annales. Annali di Studi istriani e mediterranei», 13 (2003), n. 1, Koper, Slovenia
L’Italia e la Romania fra diplomazia e cultura, 1918-1943, «Romanian Review of Political Sciences and International Relations», 1 (2004), n. 2, Bucarest
Mito della latinità e imperialismo italiano in Europa orientale, 1918-1943, «Quaderni di Farestoria», 7 (2005), n. 3
“L’Europa Orientale”: conoscenza e cultura dell’Europa centro-orientale e balcanica in epoca liberale e fascista, in G. Petracchi (a cura), Uomini e Nazioni. Cultura e politica estera nell’Italia del Novecento, Gaspari, Udine 2005
Cultura e propaganda italiana in Europa orientale nel periodo interbellico, «Transylvanian Review», 15 (2006), n. 2, Cluj-Napoca, Romania
Relazioni italo-rumene fra le due guerre mondiali: i documenti di Bucarest, «Storia e Futuro», 2006, n. 12
L’altra faccia della propaganda. La parabola della diplomazia culturale italiana in Europa sud-orientale nel periodo fascista, «Quaderni di Farestoria», 8 (2006), n. 2
Il Partito comunista italiano e la Romania negli anni Sessanta e Settanta, «Studi Storici», 48 (2007) n. 4
Comunisti italiani e Romania socialista: un rapporto controverso, «Storia e Futuro», 2011, n. 26
Da nazionalismo non dominante a nazionalismo dominante: il caso transilvano, «Passato e presente», 29 (2011), n. 84
Italy and Rumania in the early post-war period, «Transylvanian Review», 20 (2011), supplement, n. 4, Cluj-Napoca, Romania
Consiliarismo e nazionalismo. Ungheria e Romania nel primo dopoguerra, «Zapruder», 2012, n. 28
Le relazioni fra i partiti comunisti italiano e romeno durante la guerra fredda, in M. Dobre – R. Dinu (eds.), Orient şi Occident. Studii în memoria profesorului Gheorghe Zbuchea, Editura Universităţii Bucureşti, Bucureşti 2012
Partito comunista italiano e “socialismo reale”: i casi romeno e polacco, «Storicamente», 2013, n. 9
Italian propaganda in the Balkans during Fascism, in S. Lascu (ed.), Balkan History. Contributions to the Culture and Civilization, foreword by R.C. Hall, Ovidius University Press, Constanta 2013
Culture and propaganda in World War II: Fascist Italy and the Balkans, in M.F. Rollo – A.P. Pires – N.M. Novais (eds.), War and Propaganda in the XXth Century, Instituto de História Contemporânea, Lisboa 2013
The Latin “Frontier of Civilization”: Italian Cultural Policies and Fascist Propaganda Towards Central and Eastern Europe in the Interwar Period, in V. Moga – S. Arhire (eds.), Frontierele Europei Central-Estice între geografia politică şi mitologia naţională (secolele XIX-XX), «Annales Universitatis Apulensis. Series Historica», 19 (2015), n. 1, Alba Iulia, Romania
Irredentismo e nazionalismo romeno in Transilvania, in F. Todero (a cura), L’irredentismo armato: gli irredentismi europei davanti alla guerra. Atti del convegno di studi, Gorizia, 25 maggio, Trieste, 26-27 maggio 2014, nota introduttiva di R. Pupo, Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia, Trieste 2015
Nazionalismi di confine all’inizio del Novecento. Il caso romeno transilvano Onisifor Ghibu, «Contemporanea», 19 (2016), n. 4
L’evoluzione del nazionalismo romeno di Transilvania prima e dopo la Grande Guerra, in I. Cârja (a cura), Imperi e nazioni nell’Europa centro-orientale alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Atti del Convegno internazionale, Cluj-Napoca, 21 febbraio 2014, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, prefazione di A. Ciampani, Argonaut, Roma – Cluj-Napoca, 2016
WWI and the radicalization of nationalism: the case of the Transylvanian pedagogist Onisifor Ghibu, in I. Bolovan, R. Gräf, H. Heppner, O.M. Tămaş (eds.), World War I. The other face of the war, Cluj University Press, Cluj-Napoca 2016
La diplomazia culturale dell’Italia fascista e la Romania, in Giornata di studi “Italia, Romania e Europa centro-orientale. Diplomazia culturale e imperativi geopolitici da Versailles ai giorni nostri”, Università degli Studi di Perugia, 22 novembre 2013, «Annuario dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia», 14-15 (2012-2013), Editura Academiei Române, Bucarest 2017
I tentativi di penetrazione italiana in Romania nel primo dopoguerra, in E. Costantini – P. Raspadori (a cura), Prove di imperialismo. Espansionismo economico italiano oltre l’Adriatico a cavallo della Grande guerra, in «Proposte e ricerche», n. 41, Edizioni Università di Macerata (EUM), Macerata 2017
I volontari romeni sul fronte italiano nella Prima Guerra Mondiale e la Legione romena d’Italia, in R. Dinu – A. Firţa-Marin – C. Luca (a cura), La Campagna di Romania (1916-1917): esperienze e memoria storica. Atti del Convegno di studi italo-romeno. Venezia, 13-14 ottobre 2016, «Quaderni della Casa Romena di Venezia», 2017, n. 12, Bucarest 2017

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